
Circa 2 anni fa provavo la Canon C200 che subito ha attratto la mia attenzione, una camera molto interessante che mi ha fatto ripensare a questo marchio che da qualche anno forse si era adagiato rendendo poco appetibile anche per i prezzi spropositati, la line up CINEMA EOS e le sue mirrorless. Oggi nel 2020, anno profondamente segnato dalla pandemia per COVID19, dopo la C200 e la C500 MKII, CANON è tornata.
Penso questo perchè vedo finalmente, almeno per me, ma anche per molti filmmaker professionisti, una camera Canon interessante con caratteristiche da ammiraglia che può essere utilizzata, a mio parere, con facilità per lavori come documentari e film low budget.
La videocamera, così è difinita da Canon, ma io direi anche cinecamera, perchè la EOS C300 Mark III è dotata di un sensore Canon DGO 4K Super 35mm che sembra avere una clorimetria più “cinematografica” nettamente migliore delle versioni precedenti. Qui alcuni frame presi dal girato.
La caratteristica che più di altre ha attratto la mia attenzione e che stavo cercando in una camera è la registrazione interna in formato Cinema RAW Light 4K fino 120 fps in 4:2:2 10bit con un massimo di 810Mbps. Fantastico ! I File RAW vengono registrati su schede di memoria CFexpress 4K con supporto dei formati ALL-I e Long GOP nei due slot che la camera possiede; inutile dire quanto la qualità di questo tipo di supporto sia elevata e quanto incida anche sul prezzo. Altre caratteristiche sono un robusto sistema di filtri ND integrato a controllo elettronico di 2/4/6 stop, estendibili fino a 8/10 stop, e un monitor di qualità attraverso il quale si può sfruttare la tecnologia Canon Dual Pixel CMOS AF, che offre un sistema di messa a fuoco automatica continua ad alta velocità che solo Canon è capace di avere
Come dicevo quello che mi interessa maggiormente è lo slow motion 4K 120P, ma anche il sufforto del HDR ( ST 2084 e ITU-R BT.2100 (HLG) ) di un sensore con la capacità di 16 stop di gamma dinamica. Infine la camera possiede output 4K tramite 12G – SDI, ma con futuri aggiornamenti potrebbe esserci altro, ed ha la possibilita di cambiare in pochi minuti il monte da innesto EF a EF cinema lock a PL.
Grazie a CVP.com ho avuto la possibilità di editare i RAW della C300 MKIII utilizzando delle LUT che ho creato appositamente per CANON Cinema EOS.
I file in formato RAW con estensione .CRM non sono molto ” pesanti ” e di facile lettura in Adobe premiere, supponendo di avere una postazione dedicata con almeno i7 6700 , una gpu Nvidia 980Ti e 32 gb di ram.
Con estrema facilità e con un monitor professionale con matrice 4K DCI appositamente calibrato, sono riuscito ad effettuare un gradig di mio piacimento con i file che avevo a disposizione.
Di solito nel mio lavoro non giro mai a più di 2000 ISO, ma ci sono alcuni casi in cui i 6400 o i 12800 ISO possono far comodo, orami sono abituato con la Panasonic EVA1 a non averere rumore, e devo dire che anche la Canon C300 MKII riesce a tenere bene anche ad alti ISO, ma mi accorrono test personali su ipotetici set per capire il vero limite del sensore.
Spero che CANON mi dia la possibilità di provare in maniera più approfondita questa camera su un set reale appena sarà possibile, nel frattempo, qui di seguito il video della C300 MKIII sul mio canale Youtube
Questa camera che mi ha incuriosito molto avrà anche degli accessori molto utili ed interessati , ma il prezzo non è un plus € 10.900 + iva , infatti credo che sia troppo elevato, anche se sicuramente all’interno line up la C200 o altre camere credo avranno un riposizionamento economico molto probabilmente fra i 700/1000€ in meno rispetto al loro attuale costo.
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